Juventus, la bravata costa cara: crea 28 milioni di problemi

Non bastassero le vicende giudiziarie e la sconfitta con la Roma, la Juventus deve confrontarsi con un caso di mercato dal costo molto alto.

I bianconeri domenica sera all’Olimpico hanno visto infrangersi la rincorsa alla chimera Champions. Il gol di Gianluca Pellegrini al 50′ ha affondato la Juventus, autrice comunque di una gara sostanziosa. Ai ragazzi di Massimiliano Allegri non sono bastati i tre pali colti e le tante occasioni, vedi quella dell’ultimo minuto di Danilo, per riacciuffare il pareggio. I tre punti persi hanno portato la Roma a 47 punti, lasciando la Vecchia Signora a 35.

Moise Kean e Dusan Vlahovic, sul mercato.
Moise Kean e Dusan Vlahovic.

In classifica la Juventus ora è settima, a meno sette dall’Atalanta a quota 42. A 47 punti ci sono appaiate Milan e appunto Roma, un punto in più per la Lazio che segue con due lunghezze di distacco l’Inter a 50. Per la Juventus di fatto la rincorsa Champions è finita, a meno che il Collegio di Garanzia accolga pienamente o parzialmente il rincorso, annullando o tagliando in parte la sanzione del meno 15 in classifica.

Juventus: le due strade per arrivare in Champions

Quindi, ribadendo, alla Juventus per entrare nell’Europa che conta, restano solo due strade. In primis, la “clemenza” della Cassazione dello Sport che dal 1 aprile si riunire per decidere se quando stabilito dalla Corte Federale d’Appello fosse legittima e priva di vizi procedurali. In secondo luogo, i bianconeri per entrare in Champions devono vincere l’Europa League, cominciando ad eliminare negli ottavi i tedeschi del Friburgo.

Kean potrebbe rimanere all'Everton.
Moise Kean.

Ma i nuovi uomini Juventus, il presidente Gianluca Ferrero e l’amministratore delgato, Maurizio Scanavino, già pensano al mercato della prossima stagione. Quanto accaduto nei minuti finali di Roma-Juventus potrebbe determinare la scelta su un riscatto da effettuare.

Il rosso dopo 40 secondi: la Juve riflette sul riscatto

La Juventus domenica ha perso l’ultimo treno Champions. Con la Roma, l’arbitro Maresca di Napoli aveva dato ben sette minuti di recupero, abbastanza per sperare di poter segnare il gol del pareggio. Purtroppo per la Juventus però, questo lasso di tempo è stato giocato con un uomo in meno per l’assurda espulsione di Kean. Entrato al 90′, dopo 40 secondi la punta ha reagito ad un normale fallo di gioco tirando un calcione a Gianluca Mancini, meritandosi l’espulsione.

Kean troppo impulsivo: la Juventus rinuncia al riscatto

Moise Kean è cresciuto nella Juventus, prime apparizioni in A, qualche prestito, quindi la cessione nel 2019 all’Everton per circa 20 milioni. Contratto in essere con gli inglesi fino al 2024, due estati fa i bianconeri l’hanno ripreso con la formula del prestito biennale spenddendno 7 milioni, più di riscatto fissato a 28. Kean in questa stagione è il più utilizzato dopo Danilo e Kostic, ma questo purtroppo non gli è bastato ad evitare sciocchezze come quelle dell’Olimpico.

Le marachelle di Kean che potrebbero allontanarlo da Allegri

Come riporta Il Corriere dello Sport, l’attaccante di Vercelli già in passato ha commesso diversi errori. Venne escluso dall’Europeo Under 19 per il comportamento in ritiro. Nell’Under 21 si fece notare per i ritardi, addirittura in Inghilterra è stato beccato ad una festa vietata, si era pin piena pandemia. Non solo. Anche il padre buono, Allegri, ad agosto gli aveva negato l’amichevole con l’Atletico Madrid perché si era presentato fuori orario. La storia di Kean con la Juventus è agli sgoccioli. Sicuramente i bianconeri non metteranno 28 milioni sul mercato, potrebbero ripensarci solo con un forte sconto dell’Everton.

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