La Juve non trova pace, un altro caso coinvolge Vlahovic e Allegri. Non c’è sintonia tra il centravanti e l’allenatore bianconero, proprio nel momento dove servirebbe raccogliere maggiormente le idee intorno alla squadra. Tra Serie A ed Europa League si gioca il destino della squadra, già penalizzata dal grande fardello in classifica del meno quindici, e si trova ora con calciatori sempre più scontenti della loro situazione.
Juve, altra tensione in arrivo
Non è un bel momento di felicità per i colori bianconeri, nonostante la vittoria in Europa League contro il Friburgo e un impegno relativamente facile domani sera in casa contro la Sampdoria. Ci sono delle nubi all’orizzonte, le ennesime di una stagione che tutti vorrebbero mandare in fretta in archivio.
C’è tensione Juve tra Vlahovic e Allegri, i bianconeri assistono a un nuovo caso. Ciò che proprio non ci voleva, secondo i tifosi bianconeri, in un momento davvero decisivo della stagione e che potrebbe dare anche delle importanti indicazioni per il prossimo futuro.
Vlahovic vs Allegri, cos’è successo
Come riporta oggi QS, intanto c’è un caso Pogba ma in pratica se l’è cercata il francese con il ritardo alla riunione tecnica che lo ha posto fuori dai convocati contro il Friburgo (potrebbe però essere addirittura titolare contro la Samp). Quel che sta emergendo ora è l’attrito tra il centravanti e l’allenatore, ormai arrivati a due fronti diversi.
Vlahovic rimprovera ad Allegri di non segnare nella Juve, il centravanti si sente penalizzato dal lavoro tattico imposto dal mister e di giocare troppo lontano dalla porta avversaria. Il tecnico, dal canto suo, può tranquillamente rimproverare al serbo sia le assenze nel mese di ottobre, nonché i progressi che non arrivano in maniera celere. A livello tecnico, il centravanti quando gioca con il piede destro ha molto da farsi perdonare.
Juve, Vlahovic giocherà necessariamente
C’è una questione di campo da appianare e di rapporti che stanno lentamente accantonandosi. Vlahovic chiede una Juve più offensiva ad Allegri, vuole giocare solo in virtù del gol. Ma questo è una sorta di lusso che i bianconeri non possono permettersi tatticamente, proprio perché non è una squadra che può reggersi solamente su un calciatore.
Intanto, il campo parlerà più del dovuto e domani sera al serbo toccherà dimostrare tutto il suo valore. L’impegno contro la Samp lo vedrà come unica punta e, con ogni probabilità, più vicino al concetto di squadra che gioca in virtù del centravanti. L’unico, proprio perché Kean è squalificato, Milik in fase di recupero, Chiesa e Di Maria saranno risparmiati per l’incontro con l’ultima in classifica e in virtù di Friburgo.
