Inchiesta Juve: “Chiederemo i danni”, c’è in ballo lo scudetto

L’inchiesta prosegue e per la Juventus non c’è ancora pace: importanti parallelismi con Calciopoli sono recentemente venuti alla luce.

Novità importanti stanno per venire alla luce in casa bianconera. L’inchiesta ai danni della Juventus prosegue. Il club, che ha fatto ricorso puntando sulla violazione del diritto alla difesa, fino a poco tempo fa sembrava in procinto di riottenere i 15 punti dapprima tolti in campionato.

Andrea Angelli e l'inchiesta Juve
L’inchiesta Juve prosegue – Calcionow.it

Tutto lasciava presagire ad uno sconto della pena. Ciononostante, nelle ultime ore gli scenari sono nuovamente cambiati. A giocare un brutto scherzo alla Vecchia Signora ci ha pensato la FIGC che affiancherà il Collegio di Garanzia costituendosi nel processo.

Ogni giorno c’è uno scenario diverso per il club di Massimiliano Allegri che nel frattempo prosegue con la sua stagione. Giovedì ci sarà infatti l’attesissimo match di ritorno con il Friburgo, all’andata sono stati i bianconeri ad avere la meglio per 1-0. Chi vincerà si qualificherà direttamente ai quarti di finale del torneo.

L’inchiesta Juve prosegue: i nuovi scenari

Manifestazione che la Juventus vuole continuare ad onorare. Sia perché mettere un trofeo in bacheca in una stagione così complicata non sarebbe male, sia perché vincere l’Europa League significherebbe accedere alla prossima Champions.

Ancora guai per la Juventus
Ex dirigenza Juventus – Calcionow.it

Traguardo minimo per i bianconeri. Da questo dipende il futuro di Massimiliano Allegri e di molti dei suoi uomini migliori. In tutto ciò, l’inchiesta ai danni della Juventus continua. Di recente non sono mancati i parallelismi con lo scandalo Calciopoli.

Vent’anni fa, circa, la Juve pagò con la retrocessione e con l’annullamento dei due scudetti vinti. Una tegola che ancora pesa in società. Del passato e dell’attualità ha parlato Nicola Penta, consulente di Luciano Moggi, lanciando una vera e propria bomba mediatica in diretta su RadioBianconera.

I parallelismi con Calciopoli raccontati dal braccio destro di Moggi

Senza mezzi termini, il braccio destro di Moggi ha parlato dell’inchiesta Juve e di come la sentenza, in caso il ricorso dovesse alla fine essere accettato, potrebbe in qualche modo portare persino ad una riapertura di Calciopoli.

Anche all’epoca, infatti, si fece leva sulle violazioni del diritto alla difesa. Solo che alla fine del processo la Juve se la cavò con 30 punti di penalizzazione che l’hanno portata in Serie B e ad avere due scudetti di meno.

“Tutti quelli che hanno subito questa violazione dei diritti chiederebbero i danni” ha detto Penta che ha poi tuonato dichiarando: “Se annullano le sentenze devono ridare gli scudetti visto che tutto finirebbe con l’essere messo in discussione”.

Proprio in questi giorni, tra l’altro, I giudici di Strasburgo stanno facendo i conti con il ricorso presentato a suo tempo da Antonio Giraudo. All’epoca dei fatti amministratore delegato del club bianconero. L’inchiesta è solo all’inizio per la Juventus. Saranno mesi di fuoco.

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