Spauracchio B per la Juve: il grande ex al posto di Allegri

La Juventus di fatto è in piena corsa Champions, ma le potenziali batoste giudiziarie potrebbero cambiare il volto della stagione. Si pensa ad un cambio in panchina.

Sabato scorso i bianconeri, grazie al gol di Kean hanno battuto l’Hellas Verona 1-0. Tre punti che fanno salire la Juventus a quota 44, -6 dalla zona Champions con Inter e Roma, quarta e quinta, a quota 50. In mezzo resta l’Atalanta con 48 punti.

nuovo allenatore juventus
Paolo Sousa e Raffaele Palladino (Foto Lapresse, calcionow)

La squadra di Massimiliano Allegri, senza la penalizzazione, sarebbe a quota 59, seconda, a +4 sull’attuale detentrice della posizione, la Lazio di Maurizio Sarri. Proprio sabato prossimo all’Olimpico avrà luogo lo scontro diretto, ennesimo bivio Champions per la Vecchia Signora. La Juventus però sa benissimo che la classifica, una e più volte, potrà essere riscritta dalla giustizia, ordinaria e sportiva.

Allegri crede al miracolo Champions, ma restano i processi

La Juventus, dopo un inizio balbettante, ha rimesso in corsa la stagione. Nonostante gli infortuni che continuano a perseguitarla – Pogba e Chiesa, di fatto, non sono mai stati veramente disponibili – la squadra sabauda in campionato è in piena corsa Champions, mentre in Europa, dopo l’eliminazione dalla Champions, il prossimo 13 aprile a Torino giocherà l’andata deli quarti di Europa League contro lo Sporting Lisbona.

Raffaele Palladino Juventus panchina
Raffaele Palladino, tecnico del Monza (Foto Lapresse, calcionow)

Quella appena iniziata però per la Juventus resta una settimana cruciale. A ore Giuseppe Chinè, a capo della Procura Federale FIGC, depositerà l’avviso di conclusione indagini relativo al fascicolo scritture private e stipendi. Di tutte le inchieste aperte, questa sembra la più pericolosa, con l’ipotesi, non troppo remota, che alla fine del procedimento arrivi un’altra penalizzazione, anche più pesante di quella inflitta il 20 gennaio scorso dalla Corte d’Appello Federale.

Juventus e bilanci troppo agili: probabile un’altra penalizzazione

Se sulla vicenda plusvalenze, la Juventus in sede di Collegio di Garanzia può sperare in una riduzione della penalizzazione – la Corte si pronuncerà a partire dal 19 aprile – per quanto riguarda il filone delle scritture private tra club e tesserati, la vicenda appare più ostica. Le carte dell’inchiesta Prisma sembrano più consistenti in questo caso, ci sono i documenti spostati da un bilancio all’altro, soprattutto dalle chat dei giocatori emergerebbero più di qualche misfatto. Se la giustizia sportiva facesse proprio il ragionamento della Procura Penale di Torino, allora una nuova penalizzazione, anche di 30 punti, potrebbe portare la Juventus ad un rischio retrocessione.

Juventus: con un’altra penalità, cambia la panchina

Se davvero la Juventus, dopo un’altra penalizzazione, rimanesse fuori dall’Europa o rischiasse addirittura la serie B, allora il presidente Ferrero e l’ad Scanavino, opterebbero per un cambio panchina, salutando Allegri, magari con un accordo per interrompere il costoso contratto del tecnico. Alla Continassa si pensa a due ex Juventus.

Panchina Juve: ballottaggio Gasperini-Paladino

Sono due i nomi più gettonati alla Juventus per un eventuale cambio della guida tecnica. La prima traccia porterebbe a Gian Piero Gasperini, ex presenza nel settore giovanile, 65 anni, contratto con l’Atalanta fino al 2024. L’altra ipotesi, più affascinante, porta a Raffaele Paladino. L’ex trequartista della Juve, 38 anni, è legato al Monza solo fino a giugno prossimo. Con i giovani ha dimostrao di saper lavorare bene, seguendo il solco lanciato da Allegri con i vari Fagioli e Miretti.

Impostazioni privacy