Serie A, ululati razzisti: chiusa la curva, la decisone

Il tema razzismo in Italia e nel mondo del calcio è oramai molto diffuso, e nonostante quanto fatto già negli scorsi anni per ovviare a questo problema, nel corso della scorsa giornata di Serie A una curva si è resa protagonista di un evento spiacevole, a sfondo razziale ovviamente,

Questo non è passato inosservato agli occhi -ed anche alle orecchie- dei procuratori federali presenti allo stadio che, ora, sono pronti a punire il club ed i suoi tifosi con una pena esemplare, che potrebbe svuotare lo stadio in occasione dei prossimi, decisivi, impegni stagionali.

Serie A cori razzisti (LaPresse) - Calcionow
Serie A cori razzisti (LaPresse) – Calcionow

Serie A, ululati razzisti contro gli avversari: club punito

Ancora una volta ci sono stati cori e versi razzisti nei confronti dei giocatori di colore in Serie A. Chiunque si renda protagonista di questo atto becero -e da condannare- è giusto che venga punito, anche se a rimetterci potrebbe essere l’intera tifoseria o addirittura il club stesso.

Di situazione del genere in Italia non se ne possono più, ed è per questo che la Lega di Serie A si sta impegnando in maniera seria nella battaglia contro il razzismo soprattutto in vista della prossima stagione. Bisognava sicuramente ovviamente a questo problema prima, ma meglio tardi che mai.

A fronte di questo, ora, dopo quanto successo nel week-end, un club di Serie A potrebbe essere punito a seguito degli ululati razzisti rivolti dai propri tifosi nei confronti dei giocatori di colore avversari. Manca solo l’ufficialità della decisione, ma i procuratori federali presenti allo stadio non hanno mai avuto dubbi in merito.

Ancora razzismo negli stadi di Serie A: ecco cosa rischia il club

L’ultima giornata di Serie A ha registrato l’ennesimo episodio di razzismo da segnalare e condannare. Di situazioni del genere in Italia non se ne possono più, ed è per questo che la Lega è pronta a punire il club ed i suoi tifosi, che spesso in passato si sono resi protagonisti di gesti, cori e tanto altro ancora rivedibili.

A tutto c’è un limite, ed a quanto pare questo è stato oltrepassato sabato dalla Curva Nord della Lazio, che con insistenza ha rivolto ululati razzisti nei confronti dei giocatori del Torino. I procuratori federali presenti allo stadio si sono immediatamente resi conto della problema e, in attesa del referto diretto al giudice sportivo Valerio Mastandrea, stanno studiano una punizione esemplare per il club ed i suoi tifosi.

Diverse solo le ipotesi presenti sul tavolo, ma l’opzione più plausibile è la squalifica, e conseguente chiusura, della Curva Nord della Lazio per i prossimi impegni stagionali della formazione di Maurizio Sarri. A riportato è questa mattina Tuttosport.

Sarri cori razzisti Lazio Torino (LaPresse) - Calcionow
Sarri cori razzisti Lazio Torino (LaPresse) – Calcionow

Curva Nord protagonista dell’ennesimo evento razzista: sono recidivi

La squalifica per la Curva Nord della Lazio sembra essere cosa scontata, anche perché qualora il giudice sportivo Mastandrea segnalasse gli ululati razzisti della tifoseria biancoceleste nei confronti dei giocatori del Torino Singo e Karamoh, la Curva verrebbe punita per per comportamento recidivo.

Da capire poi la dinamica della chiusura, che potrebbe avvenire già in occasione della prossima gara contro il Sassuolo o slittare per ulteriori accertamenti.

Keep Racism Out Serie A (LaPresse) - Calcionow
Keep Racism Out Serie A (LaPresse) – Calcionow

 

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