Champions League, corsa contro il tempo: i piani per il futuro

La gara di Istanbul chiuderà il cammino dell’edizione 2022-2023 della Champions League, mentre l’UEFA studia le possibili destinazioni per le finali 2026 e il 2027.

Non manca molto. Cresce l’attesa. Quella sensazione di estrema curiosità, impazienza. Soltanto l’idea che la propria squadra del cuore possa prendere parte alla finale di Champions League riesce a trasmettere tantissima emozione. Per i tifosi dell’Inter si va ben oltre l’immaginazione. Le chance di vittoria, seppur poche dai pronostici, restano comunque tangibili. Sfida durissima contro la superpotenza del Manchester City di Pep Guardiola.

Finali competizioni europee, l'UEFA apre le candidature
Verso la fase conclusiva dell’edizione 2023 della Champions League (LaPresse) – calcionow.it

Tutto verrà deciso il prossimo 10 giugno, quando le due realtà si sfideranno nel testa a testa che porterà ad alzare la coppa più sentita a livello continentale, probabilmente anche più dello stesso Campionato Europeo destinato alle rappresentative Nazionali. A fungere da scenario idilliaco ci sarà l’impianto dello Stadio Ataturk di Istanbul, capoluogo e città simbolo della Turchia di cui Ankara è capitale.

Come da prassi e regolamento UEFA, la destinazione finale è stata decisa sulla base dei rapporti inviati dalla Federazione turca in relazione alla qualità dell’impianto e i servizi che esso possa offrire a tutti gli appassionati provenienti da ogni angolo del mondo.

Allo stesso modo, con una nota ufficiale diramata sui propri canali web, l’organizzazione ha comunicato di aver aperto le candidature a ciascuna delle altre Federazioni europee coinvolte nelle tre massime competizioni calcistiche del continente – Champions League, Europa League e Conference League – nonché la Women’s Champions League, laddove sussistano i requisiti minimi per ospitare le prossime finali delle edizioni 2026 e 2027.

UEFA lancia le candidature per il futuro: 70mila posti a disposizione per la finale di Champions

“Se si è interessati a ospitare uno di questi atti conclusivi e intendete presentare un’offerta – si legge nel comunicato – vi preghiamo di confermare la candidatura compilando, firmando e restituendo entro il 17 luglio 2023 alle ore 12.00, il modulo allegato”.

Finali competizioni europee, l'UEFA apre le candidature
L’UEFA apre le candidature per le finali delle competizioni europee del futuro (LaPresse) – calcionow.it

Bando alle remote ipotesi della disputa della finale di Champions League negli Stati Uniti per la prima volta lontana dal territorio europeo. L’idea sarebbe stata sollevata dal presidente UEFA Aleksander Ceferin soltanto come mera suggestione personale.

Quantomeno ciò è quanto si evince dalla stessa proposta lanciata dall’organizzazione internazionale, limitando alle sole Federazioni europee la candidatura. In relazione alle specifiche tecniche di ciascun impianto, l’UEFA è particolarmente ferrea: il terreno di gioco dovrà misurare dimensioni di 105×68 metri in lunghezza e larghezza, mentre ci sono da rispettare i seguenti requisiti minimi sulla capienza posti.

Almeno 70mila posti a sedere, con tolleranza del 10%, per la finale di Champions League; tra i 60mila e i 40mila posti per la finale di Europa League, tra i 60mila e i 30mila per la finale di Conference League e Women’s Champions League.

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