Mbappe è stato messo fuori rosa. A questo proposito non si è fatto attendere l’intervento dell’ente istituzionale che opera in Francia.
La situazione che Kylian Mbappe sta vivendo a Parigi non è delle più rosee. I continui flirt con le altre squadre sembrerebbero aver indispettito la società, che ha deciso di metterlo fuori rosa. A quanto pare l’attaccante scalpita in cerca di un’alternativa migliore, nonché ovviamente più congeniale con quelli che sono i suoi obiettivi. La tanto sognata Champions League ancora non è arrivata, e tutto accadrà in funzione di questo.
Una delle squadre più papabili per un cambio di direzione da parte del francese è il Real Madrid, che nonostante le ingenti spese farebbe volentieri un sacrificio per il fuoriclasse ex Monaco. Nel corso degli ultimi giorni la formazione parigina sta affrontando una tournée estiva in Asia. Le partite previste sono contro l’Al-Nassr e contro il Cerezo Osaka, in attesa di altri aggiornamenti di calendario.
Da queste partite di precampionato, come da titolo, è stato escluso anche l’imprescindibile numero 7. Il motivo dell’intervento dell’organo istituzionale menzionato precedentemente, non riguarda il fatto che il giocatore sia stato messo fuori rosa per via di alcune questioni di mercato piuttosto spinose. Bensì a causa di un complesso caso di natura legale. Per il quale si è reso necessario un intervento di tutela meta calcistica, per così dire.
Ad aver preso le parti del giocatore è stato l’asso-calciatori, che in buona sostanza si tratta del sindacato che si occupa della tutela dei giocatori. A quanto pare, il caso di Mbappe è solamente uno dei numerosi episodi di mancato rispetto dei vincoli contrattuali da parte del club. A questo proposito è stato preso in causa l’articolo 507, che riguarda proprio la situazione creata dal Paris nei confronti del proprio tesserato.
Cosa dice l’articolo 507?
Il cosiddetto articolo 507 recita che ogni club deve adempiere al dovere di fornire ai propri tesserati i mezzi necessari per sostenere gli allenamenti e la preparazione fisica prevista. Se queste condizioni vengono meno, risulta evidente come ai sensi di legge ci si trovi davanti ad un vero e proprio illecito.
Effettivamente se un giocatore risulta messo fuori rosa, gli viene di fatto impedito di allenarsi con i suoi compagni di squadra. Cosa che anche in ottica di mercato per Mbappe sarebbe fortemente controproducente, causando rallentamenti ed esponendolo ad eventuali ritardi di condizione. Insomma, una situazione tutto fuorché agevole per il giocatore.
