Il gesto non passa inosservato: l’azzurra nella bufera

La tennista fiorentina nel centro del mirino per un gesto compiuto subito dopo aver perso il tiratissimo match di quarti di finale.

È la nuova frontiera della polemica tennistica: il comportamento in campo, anzi nello specifico cosa accade appena finisce il match. E volendo entrare ancor più nel dettaglio, il problema della ‘stretta di mano’, che sta divetando motivo di polemiche sempre crescenti al punto tale che, per lo meno relativamente agli incontri che vedono fronteggiarsi atlete ucraine contro tenniste russe o bielorusse, sono perfino arrivate indicazioni dall’alto. Dalle rispettive federazioni. Ma andiamo con ordine.

Pallina da tennis sulla terra battuta
Non si fa che parlare del gesto della tennista azzurra (LaPresse) – Calcionow.it

Dopo gli episodi che hanno coinvolto in particolar modo Aryna Sabalenka a Parigi – prima con Marta Kostyuk, che si è rifiutata di stringerle la mano mettendo un bel po’ di pepe anche in conferenza stampa, e poi con Elina Svitolina – il tema legato ai consueti gesti di fair play tra avversarie è stato ‘istituzionalizzato’ dalla decisione delle Federazioni Russe e Ucraine di proibire il saluto alla controparte alla fine degli incontri.

Questo ha eliminato un grosso e potenzialmente infinito filone di possibili brutti episodi da registrare sul rettangolo di gioco alla voce ‘tensioni tra Russia e Ucraina‘, ma ovviamente non ha eliminato le altre possibili circostanze in cui il mancato saluto – o una stretta di mano ai limiti dell’infastidito – è tornato ad essere visto dl pubblico. Ed aspramente criticato. Questo è quanto accaduto di recente, nel torneo di Amburgo, alla nostra Martina Trevisan.

Martina Trevisan nella bufera: Rennae Stubbs senza peli sulla lingua

Impegnata nel match di quarti di finale contro la 19enne tedesca, beniamina del pubblico, Noma Noha Akugue – numero 207 del ranking WTA – l’azzurra ha ceduto al terzo set al termine di un incontro tiratissimo che l’aveva vista andare avanti di un parziale dopo il 7-5 della prima frazione.

Incassata la sconfitta per 7-5 nel decisivo terzo set, a fine partita la nativa di Firenze avrebbe salutato con estrema freddezza, quasi senza toccare nemmeno la mano della sua avversaria – la 2003 teutonica. Nemmeno a dirlo, si è scatenata subito la polemica. Che ovviamente corre sul velocissimo filo del web.

Martina Trevisan, tennista italiana
Martina Trevisan nella bufera: cosa è successo (Calcionow.it). Fonte: La Presse

Mi dispiace che Martina le abbia dato una patetica “stretta di mano”, se così si può chiamare. Dannazione, la ragazzina ti ha battuto legittimamente, lei va a rete in lacrime e tu le stringi a malapena la mano?. Non approvato!!!“, il commento caustico su Twitter di Rennae Stubbs, ex campionessa di doppio australiana.

L’episodio che ha visto protagonista l’azzurra si incastona in un periodo che ha già visto, qualche giorno fa, a Budapest, l’ungherese Amarissa Toth, numero 548 al mondo, esultare in faccia alla cinese Zhang Shuai, appena ritiratasi dal match a seguito di un attacco di panico dopo un punto letteralmente scippatole dal giudice di sedia.

 

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