Il Napoli prosegue il suo momento difficile e l’allenatore Rudi Garcia è sempre più nell’occhio del ciclone: si continua a parlare con insistenza di un suo esonero.
Del meraviglioso Napoli campione d’Italia, che incantava tutti, si sono perse le tracce. La squadra azzurra scende in campo con lo scudetto sulla maglia, ma quella squadra imbattibile non c’è più.
Inizio di campionato difficile per gli azzurri, che in cinque giornate hanno ottenuto due vittorie, due pareggi e una sconfitta. Il Napoli è fuori dalle prime quattro, ma soprattutto ha perso identità. Non si vede più quel calcio travolgente di Spalletti, e diversi giocatori sembrano aver perso lo smalto di un tempo.
Dopo la sconfitta in casa contro la Lazio e il rocambolesco pareggio conquistato sul campo del Genoa, a Bologna è arrivato un deludente 0-0. La squadra, però, ha fatto vedere alcuni miglioramenti, soprattutto dal punto di vista della manovra. Un palo colpito da Osimhen e un penalty fallito sempre dal nigeriano, hanno condannato i partenopei a un pareggio poco gradito.
Inoltre, ci sono state ancora polemiche: Osimhen ha protestato platealmente quando Garcia lo ha sostituito, replicando in parte la scena vista con Kvaratskhelia nella partita contro il Genoa. Segnale che c’è qualcosa che non va, con il cambio di allenatore che appare a dir poco indigesto.
Garcia a rischio: adesso l’allenatore del Napoli ha solo un’alternativa
Segnali di insofferenza nei confronti di Garcia che arrivano dai calciatori più rappresentativi, che se vengono uniti alle prestazioni incerte (se non deludenti) fanno capire come l’impatto del francese sulla nuova realtà sia stato complicato.
Era prevedibile che dopo “la magia” dell’ultima stagione con Spalletti, il cambio di allenatore potesse essere traumatico, ma da Garcia ci si aspettava qualcosa di più. Quantomeno che non snaturasse il gioco del “vecchio” Napoli: questa la critica più forte che arriva nei confronti dell’allenatore. In tanti si chiedono come mai Garcia abbia voluto cambiare filosofia di gioco: ed è questa la nota dolente.
Polemiche e critiche dei tifosi, che da tempo chiedono il #garciaout sui social. Il presidente De Laurentiis è intervenuto su X per un messaggio che sembra molto chiaro: “Ripartiamo da Bologna. Bravi tutti”, ha scritto il presidente. Un segnale che va in direzione del supporto nei confronti dell’allenatore.
Ma il crocevia sembra dietro l’angolo: contro l’Udinese obbligatorio vincere, altrimenti davvero si potrebbero aprire scenari. Se Garcia non dovesse vincere l’ipotesi dell’esonero diventerebbe concreta: per ora De Laurentiis sembra dalla sua parte, ma (a quanto pare) solo a patto che il Napoli si rimetta a correre.
