Serie A e non solo: le collaborazioni più importanti tra club e sponsor, quando il brand vince su tutto

Gli sponsor tecnici nel corso degli anni sono diventati sempre più identitari per i vari club: alcune collaborazioni sono ormai un concept.

Brand identity: è questo un concetto del quale negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso, ritenendolo fondamentale per la diffusione di un marchio fra gli appassionanti e potenziali tali. Vale anche e soprattutto per le squadre di calcio, le quali conquistano porzioni di tifosi per il messaggio che trainano, per la tradizione che difendono e non soltanto per appartenenza a un determinato luogo.

Sponsor tecnici e squadre, i sodalizi più famosi
Le collaborazioni storiche fra sponsor e club (ANSA) – calcionow

Perciò anche la scelta dello sponsor tecnico è affrontata non esclusivamente sulla base di vincoli convenienti a livello economico, ma anche per prestigio e valori di cui un determinato logo si fa portatore. Esistono collaborazioni in tal senso che sono nella mente di ciascuno un riferimento e un legame indissolubile.

È accaduto ad esempio con il Bayern Monaco e Adidas. Il sodalizio è così inscindibile al punto che il marchio di abbigliamento sportivo possiede anche delle quote del club bavarese: un caso praticamente unico in Europa. Adidas ha cominciato a vestire i tedeschi del Bayern nel 1974, quando appena sorgeva il concetto di sponsor tecnico e ne ha praticamente attraversato la storia, rimanendo fedele fin dal principio al rosso alternato con sottili strisce bianche.

I medesimi colori sono quelli del River Plate dall’altra parte del mondo, in Argentina. Tuttavia, in questo caso il bianco predomina sulla striscia obliqua di colore rosso. Anche in questo caso lo sponsor è Adidas, dal 1982, accrescendo ancor di più la rivalità col Boca Juniors, vestito da Nike.

Il marchio fa il club: quando lo sponsor tecnico è identità per le squadre di calcio

Anche in Serie A ci sono degli esempi altrettanto longevi di collaborazione. È il caso dell’Inter con la Nike. L’azienda ha subito individuato i nerazzurri, quando alla ricerca di un club di cui fare da sponsor nel massimo campionato italiano. Erano gli anni ’90 e venne firmato un accordo della durata di undici anni.

Sponsor tecnici e squadre, i sodalizi più famosi
I legami storici fra brand e squadre (ANSA) – calcionow

All’inizio sorprese, ma in realtà si è andati ben oltre le aspettative: l’attuale contratto sarà in vigore fino al 2032. Nike veste anche il PSG dal 1989, e anzi i parigini furono proprio uno dei primi club scelti dal marchio di abbigliamento per sperimentare la sua attitudine a vestire i giocatori di calcio.

Poi è arrivato il sodalizio col Barcellona e uno molto lungo anche con l’Herta Berlino. Ulteriore esempio di vincolo in Italia è per il Bologna. Il caso è ancora più peculiare perché i rossoblù sono vestiti da Macron, che è un marchio fra l’altro locale. L’azienda è stata fondata negli anni ’70 e il Bologna è stato il primo club a dargli l’opportunità di entrare nell’universo calcistico.

Per ribadire l’identità, nel corso degli anni la divisa degli bolognesi ha subito minimi cambiamenti, puntando sempre sul binomio di strisce rosso scuro e blu intenso. Inconfondibile: è questo l’obiettivo.

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