Luis Suarez è pronto a firmare. L’attaccante uruguaiano avrebbe già trovato l’intesa per diventare, a zero, il nuovo attaccante di un club importante. A 36 anni, infatti, secondo quanto riportato da El Pais, il “Pistolero” avrebbe deciso per una nuova avventura in un nuovo campionaot.
Una volta che il suo contratto col Gremio sarà scaduto, ovvero dal 31 dicembre, Suarez sarà libero di firmare per un altro club. Di sicuro Suarez lascerà il Brasile, e dovrebbe firmare per un club dove milita un suo ex compagno di squadra.
Suarez, infatti ,avrebbe già deciso di accasarsi all’Inter Miami dalla prossima stagione. Il futuro di Suarez, dunque, sarà proprio in MLS, proprio nella squadra dei suoi ex compagni ai tempi del Barca, ovvero Messi, Busquets e Jordi Alba.
Inter Miami: Suarez è in arrivo
Ad accogliere l’attaccante un altro grande ex, Gerardo Martino, attualmente tecnico dell’Inter Miami che ha parlato del possibile arrivo di Luis Suarez proprio in conferenza stampa:
“Ufficialmente non c’è nessun comunicato uffiviale. Nella nostra analisi della prossima stagione e dei calciatori che serviranno in organico, posso confermare che, abbiamo un progetto con Luis e uno anche senza di lui. Quindi quando arriverà l’annuncio e quando il futuro di Suarez sarà certo, saremo pronti a prendere le decisioni del caso, fino ad allora non posso esprimermi”.
Nel frattempo anche lo stesso Luis Suarez ha parlato del sui possibile passaggio all’Inter Miami e soprattutto dell’addio al campionato brasiliano:
“Devi essere onesto con te stesso, devi capire anche il corpo, e sentire la posizione della società. Io lo sono stato, comunicando al Gremio che non sono come un anno fa, il mio fisico non è lo stesso ed il contributo non può essere uguale, loro hanno alte aspettative e so cosa si aspettano da un attaccante. Nel campionato brasiliano il carico e l’intensità che servono in partita sono alti. Se poi dovessero qualificarsi per la Libertadores, bisognerà viaggiare e fare tante trasferte. Ne abbiamo parlato, il club ha capito e l’ho subito ringraziato. Mi hanno dunque offerto di fermarmi e stare fermo per un mese, anche oltre, ma io dico che non posso farlo: se prendo un impegno, significa che do il massimo, mi alleno come tutti. In caso contrario mi sentirei a disagio, non è da me. Sono quindici giorni che non gioco e questo mi fa pensare”.
