Via per 100 milioni: Juve, l’affare è clamoroso

Juve ad un passo dal fare un affare clamoroso per un suo big. Un’offerta irrinunciabile, a cui è sempre difficile dire di no.

Ricevere un’offerta da 100 milioni di euro non è mai un qualcosa di semplice. Da un lato, c’è il piacere di poterla valutare con comodo e, nel caso in cui vada in porto l’affare, di reinvestirli sul mercato. Dall’altro, c’è il rischio di perdere un campione e anche un capitale umano all’interno di uno spogliatoio, spostando così tutti gli equilibri che a volte sono già molto fragili.

Juve 100 milioni per Bonucci
Allegri spiazzato dalla maxi offerta (La Presse, Calcionow)

Valutazioni che la Juventus si è già ritrovata a fare in passato per i suoi giocatori e che sicuramente in futuro rifarà. Perché quando si è una grande società e si è in possesso di ottimi calciatori, le possibilità di ricevere offerte del genere sono sempre molto alte. Ai bianconeri, in effetti, è già accaduto un qualcosa del genere nel recente passato e a rifiutarlo sembrerebbe esser stato proprio lo stesso calciatore. Di chi stiamo parlando? Di Leonardo Bonucci.

Juve, via per 100 milioni o forse no

Ebbene sì, l’ex difensore bianconero che proprio con la maglia della Juventus ha vinto tanto e ha passato anni belli e anche particolari, si è visto in alcuni momenti dover scegliere tra il rimanere o il puntare su un contratto faraonico e una carriera diversa. A parlarne al ‘The Sun’ è stato lo stesso giocatore che ha detto: “Nel 2016 io e il Manchester City eravamo vicini. Hanno offerto quasi 100 milioni alla Juventus ma insieme al club abbiamo deciso di continuare“.

Juve 100 milioni per Bonucci
Bonucci e il no al Manchester City (La Presse, Calcionow)

D’altronde, quando ci si ama follemente è un pochino complicato lasciarsi anche se la proposta arriva da un club interessante come il Manchester City, allenato da uno come Guardiola. “Ci furono dei discorsi anche nel 2017 – ha detto Bonucci – dopo che la Juventus  mi mise in vendita… alla fine le cose dovevano andare così. Essere allenato da Guardiola sarebbe stato un grande risultato perché mi avrebbe migliorato ma non posso lamentarmi perché ho vinto tanti trofei, premi individuali e Europei. Mi sono sempre lasciato dettare dal cuore, per questo sono rimasto alla Juventus“.

Peccato che poi al suo posto arrivò Stones ma al cuore non si comanda e Bonucci alla fine ha preferito portare avanti i colori bianconeri anziché puntare sulla Premier League e sul Manchester City di Guardiola.

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