Cessione folle della Juve: parte la contestazione

Cessione folle della Juve: parte la contestazione. Il mercato della Juventus passerà inevitabilmente per dolorose partenze. Una fa particolarmente male.

Chiudere il girone di andata al secondo posto è il primo risultato importante di una stagione che per la Juventus riveste una rilevanza quasi ‘storica’, vista la situazione contingente. Poi c’è la corsa alla Coppa Italia e la volontà di provare a lottare fino in fondo per il campionato.

Cristiano Giuntoli
Una cessione folle per la Juve (Foto LaPresse) calcionow.it

Tanti i segnali positivi provenienti da casa Juventus. Primo fra tutti il perfetto inserimento nei quadri dirigenziali del nuovo direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, entrato subito in sintonia con i rigidi diktat della proprietà e con i nuovi dirigenti bianconeri dopo che l’inchiesta Prisma ha raso al suolo il precedente CDA.

L’ex direttore sportivo dovrà riportare la Juventus ai posti i classifica che le competono, riportando, prima di tutto, i conti a numeri più consoni ad una corretta gestione. Il fitto e continuo dialogo con Allegri procede spedito più che mai in questo periodo di mercato.

La sessione invernale, storicamente, quasi mai ha regalato grandi botti di mercato anche se, solo due anni fa, è stato a gennaio che la Juventus ha chiuso la maxi operazione Dusan Vlahovic con la Fiorentina, per un esborso complessivo pari a 80 milioni di euro.

Cessione folle della Juve: parte la contestazione

Era il 28 gennaio 2022 quando l’ex viola è diventato l’acquisto più caro di un club di Serie A durante il calciomercato invernale. Ora un investimento del genere non è nemmeno lontanamente ipotizzabile e occorre invece volare bassissimi.

La Juventus si gode il suo momento e i suoi giovani che stanno crescendo sempre di più. E pensando ai bianconeri della Next Gen non si può non pensare a Kenan Yildiz, il 18enne talento di origine turche da parte di padre, nato in Germania ed arrivato alla Juve dal Bayern Monaco a parametro zero nell’estate 2022.

Kenan Yildiz
Kenan Yildiz, una cessione inaccettabile (Foto LaPresse) calcionow.it

Un’esplosione che nel 2023 si è materializzata nel giro di pochi mesi. Prima uno splendido gol realizzato con la maglia della sua Turchia in casa della sua Germania. Poi le due realizzazioni, quasi in fotocopia, contro il Frosinone e la Salernitana in Coppa Italia, hanno suggellato la sua prorompente ascesa.

I tifosi bianconeri, abbagliati dall’accecante talento di Yildiz, che ha scelto di esultare come un certo Alex Del Piero, temono che la Juventus, per esigenze di bilancio, possa decidere di cederlo nella prossima sessione di mercato quando i club della Premier League potrebbero puntare Torino per prendersi il gioiello bianconero.

Ma di fronte ad un’offerta pari a 60 milioni di euro, peraltro plusvalenza totale, cosa farebbe Giuntoli? Nel frattempo il direttore tecnico bianconero ha già concordato con l’entourage del giocatore il prolungamento del contratto che scadrà nel 2025.

Forse il primo passo per trasformare Kenan Yildiz in una ‘pietra angolare’ della nuova Juventus. È quello che sperano i tifosi bianconeri.

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