Massimiliano Allegri porta la Juventus al primo posto e ora si troverà a difendere la posizione visto che l’Inter dovrà recuperare la giornata di campionato di Serie A il prossimo mese.
Asterisco in classifica per l’Inter che ora avrà il compito di non perdere la retta via e dover provare a rimontare i bianconeri in standogli dietro in attesa poi della partita di recupero. La Juve vince e convince e adesso è tutto nelle mani del club di Allegri il proprio destino fino al termine della stagione. Perché tra qualche settimana si arriverà allo scontro diretto proprio contro l’Inter che vale tanto.
Intanto, a Lecce finisce con un netto 0-3 per la Juventus di Allegri che è trascinata da un super Dusan Vlahovic tornato e che ha messo a segno una doppietta. Ritrovato l’attaccante bianconero che nella ripresa ha siglato il secondo gol scippandolo ad un compagno di squadra Weston McKennie che di testa aveva indirizzato sul secondo palo il pallone che però è stato poi spinto sulla linea di porta in rete dall’attaccante serbo.
Juventus: paura dell’aereo, la scelta del calciatore
Aneddoto simpatico che è stato raccontato da Massimiliano Allegri dopo Lecce Juventus che ha visto la sua squadra vincere con un netto 0-3. Perché il calciatore che è stato protagonista a Lecce ha preso una scelta diversa rispetto quella del resto della squadra di tornare a casa in aereo.
Paura per McKennie dell’aereo e il giocatore ha scelto di tornare in treno, preferendo di percorrere circa 10 ore di tratta da Lecce a Torino con un treno ad alta velocità piuttosto che prendere l’aereo con i propri compagni di squadra. A svelare tutto è stato il tecnico al termine del match e raccontando anche alcuni aspetti della sua Juventus.
A parlare dopo Lecce Juventus è stato Massimiliano Allegri a Dazn:
“Ci siamo allenati per vincere più partite possibili. Mi ritengo molto fortunato ad aver allenato nella mia carriera giocatori straordinari, ringrazio tutti per le 300 partite vinte in Serie A. Stiamo lavorando per fare il meglio possibile per arrivare al gol con gli attaccanti. McKennie ha paura dell’aereo ora voleva tornare in treno.
Quando sono tornato a Torino la Juventus il primo anno c’è stato un pizzico di presunzione da parte di tutti pensando che saremmo arrivati alla vittoria. C’è stato un percorso, poi l’arrivo di Giuntoli ci ha dato una grossa mano con Manna c’è grande intesa”.