Su Conte cala il gelo: verdetto definitivo

Si spegne definitivamente la voce che avrebbe voluto il tecnico salentino come candidato alla panchina della big: possibilità nulle

È passato ormai quasi un anno dalla discussa separazione di Antonio Conte dal Tottenham Hotspur. Complice la precedente eliminazione degli Spurs dalla Champions League per mano del Milan di Stefano Pioli, il vulcanico patron dei londinesi Daniel Levy ha deciso di allontanare il salentino dalla panchina del club.

Verdetto definitivo sul futuro di Conte
Antonio Conte, addio al ritorno ‘romantico’ (LaPresse) – Calcionow.it

Da quel giorno, soprattutto dai club della nostra Serie A, sono arrivati corteggiamenti di ogni tipo per l’ex allenatore di Juventus ed Inter. Ospite della trasmissione ‘Belve’ da Francesca Fagnani a metà ottobre, Conte rivelò il suo più grande rimpianto della sua carriera: “Quello sicuramente di cui mi sono un po’ pentito è stato l’addio alla Juventus dopo tre anni. Sai, quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi, prendi la decisione di andar via”.

L’ex ct della Nazionale ribadì in qualche modo la presunta volontà di tornare a casa –  un’idea che parecchi addetti ai lavori nel frattempo gli avevano attribuito – rilasciando delle dichiarazioni sibilline alla domanda posta da uno studente durante l’evento “Sport Soft Skills: “I matrimoni si fanno sempre in due, puoi sempre sognare e sperare di sposarti un’altra volta”.

Conte, addio Juve: le altre big non mollano

Nella dialettica – iniziata nella scorsa primavera, quando la seconda Juve di Allegri annaspava in campionato complice lo shock della penalizzazione per le plusvalenze – su un possibile ritorno di Conte alla Juve, pesa ora come un macigno l’ottima stagione dei bianconeri, che stanno valorosamente tenendo testa all’Inter. Ecco che allora il romantico ritorno si fa quasi impossibile.

Come rivelato dal giornalista esperto di cosse bianconere Luca Momblano, c’è un residuo 0,001% di possibilitàche il ritorno di Conte in Serie A possa essere sulla panchina della Juve. La mutata posizione del tecnico Allegri, per il quale il Football Director Cristiano Giuntoli stravede, è un macigno sulla pista che avrebbe voluto il leccese alla Continassa.

Verdetto definitivo sul futuro di Conte: la Juve non è un'opzione
Antonio Conte, la Juve chiude le porte (LaPresse) – Calcionow.it

Ad ogni modo, sull’allenatore restano in corsa tutte le altre big di A deluse dall’andamento dell’attuale stagione. C’è il Napoli, che pure aveva corteggiato Conte per convincerlo a prendere in corsa la squadra dopo l’esonero di Rudi Garcia; c’è la Roma, che dopo l’esonero di José Mourinho ha affidato la panchina a Daniele De Rossi ma solamente fino alla fine della stagione. Ma c’è soprattutto il Milan di Gerry Cardinale.

A meno di clamorosi ribaltoni – che passerebbero come minimo dalla vittoria dell’Europa League – le strade di Pioli e del club rossonero si separeranno a fine anno. Pur portatore di una filosofia di gioco per certi versi agli antipodi rispetto a quella propugnata dal tecnico parmigiano, Conte è il candidato numero uno alla sua successione.

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