Calcio, tifosi in lacrime per la scomparsa di un mito: lutto tremendo

Lacrime e dolore per i tifosi e gli appassionati di calcio, ci ha lasciati una leggenda di questo sport: notizia tragica

Il calcio italiano è costretto a fare i conti con un nuovo lutto, in questo 2024 cominciato nel peggiore dei modi, con la scomparsa in rapida successione di leggende del calibro di Beckenbauer (che dell’Italia è stato un grandissimo avversario), Gigi Riva, Kurt Hamrin e Giacomo Losi. A lasciarci in queste ore è stato un altro grande protagonista di questo sport, un vero e proprio mito per moltissimi tifosi e per un’intera tifoseria che non smetterà mai di essergli grato.

Morto Enzo Nucifora
Addio a un grande del calcio italiano: commozione tra i tifosi (Pixabay) – Calcionow.it

Tra i dirigenti che hanno maggiormente segnato la storia del calcio italiano di provincia, ce n’è uno che in Abruzzo aveva scritto pagine importanti nella storia di due club, il Chieti e soprattutto il Pescara, regalando ai tifosi soddisfazioni imprevedibili, non proprio consuete per società di questa dimensione.

Enzo Nucifora era più di un semplice dirigente. Avvocato con la passione per il calcio, aveva dimostrato nel corso della sua lunghissima carriera un’autorevolezza senza pari, doti di grande comunicatore e quel fiuto per i talenti in grado di regalare a una tifoseria come quella del Delfino uno dei marcatori più prolifici della propria storia, Marco Sansovini. Uno dei suoi colpi migliori, uno di quegli affari che gli permetteranno di rimanere per sempre vivo nel cuore dei suoi tifosi.

Addio a Enzo Nucifora, leggenda del calcio abruzzese: il cordoglio del Pescara

Nucifora ci ha lasciati improvvisamente all’età di 78 anni, al termine di una dura battaglia contro un male che lo aveva colpito negli ultimi tempi, come confermato da Rete8.it. Dirigente nel mondo del calcio per oltre quarant’anni, aveva lavorato in tutta la sua carriera in tante squadre di lignaggio, compreso il Messina di un allora giovane Zeman, nella stagione 1988-89.

Era però in Abruzzo che era riuscito a togliersi le maggiori soddisfazioni, sia con la maglia del Chieti che con quella del Pescara, il club cui era probabilmente rimasto più legato.

Lutto nel calcio italiano
Addio a un mito del calcio: lacrime per i tifosi (Ansa) – Calcionow.it

Arrivato in una situazione delicatissima per il Delfino, riuscì infatti nel 2007 a compiere un autentico miracolo e ad allestire una rosa più che competitiva, portando a casa giocatori come Sansovino e sfiorando i playoff validi per la promozione in Serie B. Sarebbe stata un’impresa clamorosa, e solo il destino gliel’ha potuta negare.

La sua avventura nella dirigenza pescarese non fu lunga. Durò pochi mesi. Ma tanto è bastato per farlo diventare un autentico idolo per molti tifosi. Si spiega così la decisione del Pescara Calcio di esprimere il proprio cordoglio alla famiglia con un comunicato ufficiale pubblicato sui social. Perché non è mai la quantità di tempo a fare la differenza, ma la qualità, e a volte anche solo due mesi possono valere più di un’intera carriera.

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