Tennis, non solo Sinner: nuovo ingresso e tifosi italiani in estasi

L’Italia del tennis non regala emozioni solo con Jannik Sinner: vittoria e nuovo ingresso per la gioia di tutti i tifosi azzurri

È sempre più grand’Italia nel tennis. Non solo Jannik Sinner che ha nel mirino il terzo posto del ranking Atp che sarà suo se trionferà al torneo Atp 500 di Rotterdam, ma è l’intero movimento azzurro a essere in ascesa.

Tennis Luciano Darderi vittoria Buenos Aires top 100
Italtennis, non c’è solo Sinner: tifosi in estasi per un altro trionfo (LaPresse) – Calcionow.it

Insomma, la Coppa Davis, riportata in Italia a 47 anni di distanza dall’ultima vittoria  conquistata a Santiago del Cile da Adriano Panatta e compagni, non è stato un episodio frutto di una favorevole congiuntura né tantomeno l’exploit di un unico giocatore, ovvero il fresco trionfatore degli Australian Open, sebbene quest’ultimo sia stato decisivo nel trionfo.

L’Italtennis è di nuovo una grande potenza del tennis mondiale tant’è vero che riesce a esprimere più talenti in grado di imporsi nei tornei del circuito ATP come testimonia l’impresa di Luciano Darderi il quale, al culmine di una settimana in crescendo, si è aggiudicato il torneo di Cordoba sfondando nel contempo la barriera dei top 100 del ranking Atp.

Luciano Darderi trionfa a Cordoba e compie un balzo pazzesco

Da carneade del tennis fino a poche ore fa, Luciano Darderi, oltre a essere già diventato un nome familiare per gli appassionati, è il nome nuovo del tennis italiano.

Entrato nel tabellone del torneo argentino passando per le qualificazioni, il 22enne italo-argentino – è nato a Villa Gesell, città della provincia di Buenos Aires, ma ha il doppio passaporto in virtù delle origini italiane del nonno – ha eliminato in rapida successione Sebastian Ofner, Yannick Hanfmann, la testa di serie numero due del torneo Sebastián Báez e nell’atto conclusivo ha avuto la meglio su Facundo Bagnis con lo score di 6–1, 6–4.

Un trionfo al terzo ingresso nel main draw di un torneo del circuito maggiore che lo catapulta oltre la barriera dei top 100 posizionandosi al numero 76 del ranking ATP. Davvero una settimana perfetta quella del giovane figlio d’arte – suo padre è l’ex tennista Gino, suo attuale coach – che da sconosciuto ha mandato in estasi gli appassionati nostrani con il suo inatteso trionfo a Cordoba, il primo, sono pronti a scommettere gli addetti ai lavori, di una lunga serie.

In fin dei conti, è la conferma di una regola non scritta dello sport: un campione trascina l’intero movimento di cui è il portabandiera e così l’Italia del tennis non vince solo con Jannik Sinner. L’impresa dell’altoatesino nello Slam australiano, dunque, è fonte d’ispirazione per le nuove leve che sognano di ripercorrerne le orme, magari raccogliendo gli stessi successi.

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