La Federcalcio sconvolge il campionato: 62 calciatori sospesi

Clamorosa decisione da parte della Federcalcio: ha deciso di sospendere all’istante ben 62 calciatori, il motivo è davvero folle

Storie di calcio e di bugie, che non sempre pagano. Perché nell’era dei social e delle intelligenze artificiali, c’è ancora chi cerca di fregare il prossimo, in questo caso i club e le Nazionali, mentendo sull’età. E così, il caso della sospensione in massa deciso dalla Federcalcio fa discutere in tutto il mondo.

La Federcalcio ha deciso, sospensione in massa: il caso è clamoroso
La Federcalcio ha deciso, sospensione in massa (Ansa Foto) – Calcionow.it

Intendiamoci, negli ultimi 20 anni i giocatori sospetti sono stati molti e in alcuni casi chi dubitava aveva visto giusto. Come per Anthony Yeboah, attaccante ghanese che ha fatto fortuna con le maglie del Leeds United e dell’Amburgo. Ufficialmente era nato nel 1966, ma dieci anni dopo il suo ritiro aveva dichiarato che la sua data di nascita era stata spostata al 1964 per poter giocare nel Ghana nel calcio professionistico, riservato solo ai maggiorenni.

Molti dubbi ha sempre suscitato il passato di Abedi Pelé, visto anche in Italia per due stagioni con la maglia del Toro di Calleri. Certezze invece sono arrivate dal caso di Chancel Mbemba, cresciuto nell’Anderlecht.

Ufficialmente è registrato con una data di nascita, l’8 agosto 1994, ma un’indagine FIFA aveva scoperto altri due passaporti a lui intestati. Il primo era stato utilizzato quando giocava in Congo, con data 8 agosto 1988. Il secondo, in possesso della Federcalcio congolese, invece lo collocava al 30 novembre 1991. Infine però lui alla FIFA aveva raccontato di essere nato nel 1990.

E poi Taribo West, ben conosciuto in Italia per il suo passato nell’Inter. Lo staff medico dei nerazzurri aveva nutrito molti sospetti, perché sembrava ben più vecchio di quello che dichiarava. E il presidente del Partizan, Zarko Zecevic, anni dopo aveva raccontato una storia curiosa: “Quando è arrivato da noi nel 2002 ha dichiarato di avere 28 anni. Solo più tardi però scoprimmo che ci aveva mentito, e in realtà ne aveva 40. Ma siccome giocava bene, non mi sono mai pentito di averlo preso”.

La Federcalcio sconvolge il campionato: decisione senza ritorno, cacciati perché hanno barato

Oggi questa storia torna di moda, con contorni molto più inquietanti e clamorosi. Succede in Camerun, uno dei Paesi guida per il calcio africano negli ultimi 40 anni, ma ora in profonda crisi. Non è bastato l’arrivo di Samuel Eto’o come presidente della Federcalcio e di un’altra bandiera come Rigobert Song in panchina nell’ultima Coppa d’Africa.

Song è stato esonerato, Eto’o si era dimesso ma è rimasto al suo posto, però i problemi non sono finiti. Perché adesso la FECAFOOT, Federcalcio camerunense, ha sospeso ufficialmente ben 62 calciatori nazionali che non potranno partecipare ai playoff scudetto.

Wilfried Nathan Douala è tra i calciatori sospesi: ha mentito sull'età
Wilfried Nathan Douala è tra i calciatori sospesi (Instagram) – Calcionow.it

Il motivo? Hanno dichiarato una doppia identità, mentendo sulla loro reale data di nascita. Tra di loro anche un nome eclatante, quello di Wilfried Nathan Douala che a gennaio era stato tra i centrocampisti convocati della nazionale all’ultima Coppa d’Africa.

Douala ha dichiarato di avere 17 anni perché nato il 15 maggio 2006, ma secondo la Federcalcio camerunese il dato sarebbe palesemente falso e lui molto più vecchio. Un po’ come Joseph Minala, che in Italia ha giocato con la Lazio e poi con la Salernitana, dall’età incomprensibile.

In tutto sono quindici i club toccati dal provvedimento. Tra loro lo Young Sport Academy che ha visto escludere ben 13 giocatori mentre sono, 7 quelli del Victoria United, fra cui lo stesso Douala. Uno scandalo che presto però potrebbe coinvolgere anche altre nazionali famose.

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