Juve a -15: incontro chiesto dai giocatori, lo scenario è nero

La Juventus stasera si gioca le semifinali di Coppa Italia contro la Lazio, ma i ragazzi di Allegri ancora risentono dello choc penalizzazione. La squadra sta per fare una mossa importante.

Il match contro la squadra allenata dall’ex bianconero, Maurizio Sarri, ultimo a vincere lo scudetto a Torino, ha un significato particolare, legato anch’esso alle vicende extra-campo. Ci riferiamo, ovviamente, alle tante indagini di giustizia, sia sportiva, sia ordinaria, che vedono coinvolta la Vecchia Signora.

La Vecchia Signora ancora non si riprende dopo la penalizzazione.
La Juventus a testa bassa.

La pesante penalizzazione di 15 punti alla Juventus, come spiegato dalla stessa Corte Federale d’Appello Figc, ha un valore cosiddetto afflittivo. In sostanza, si vuole punire la Juventus per le violazioni attribuitegli, quindi il taglio ai punti fatti, in teoria, potrebbe servire a farla fuori da ogni lotta per arrivare in Europa. Questo varrebbe però in campionato, se la Juventus vincesse la Coppa Italia, da regolamento, sarebbe qualificata di diritto all’Europa League. Nonostante la sanzione arrivata dalla corte di secondo grado di Via Campania.

Juventus: giocatori senza una bussola

Quanto accaduto in campo e fuori, con le dimissioni in blocco del vecchio CDA della Juventus, Andrea Agnelli in testa, ha decisamente stordito lo zoccolo duro della squadra allenata da Massimiliano Allegri. La penalizzazione, l’inchiesta Prisma di Torino, la possibile indagine Uefa e il quasi certo processo sulle scritture private, ancora Figc, arrivano al termine di due anni moto sofferti alla Continassa.

Juve in crisi, chiesto vertice con John Elkann.
John Elkann.

La Juventus alla fine, nell’ultimo biennio, ha sì centrato la Champions, ma dopo la striscia record di nove scudetti vinti consecutivamente, questi due accessi alla massima competizione calcistica europea, nella Torino bianconera vengono considerati quasi un pannicello caldo. A tutto questo, soprattutto dopo l’addio di Chiellini, si aggiunge la mancanza di un vero leader carismatico in campo. Bonucci non lo è mai stato, Cristiano Ronaldo non c’è più, in sostanza i generali mancano sia in società, sia sul campo da gioco.

Penalizzazione: chiesto un incontro in società

In casa Juventus, nonostante le reazioni di apparente sicurezza, prodotte dopo la pubblicazione delle motivazioni, di certezze ce ne sono poche. Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino, rispettivamente presidente e amministratore delegato del nuovo corso, ancora non hanno la forza per tranquilizzare la squadra. Proprio per questo motivo, come rivela Il Corriere della Sera, un gruppo di giocatori ha chiesto un vertice in società.

I giocatori: Elkann faccia chiarezza

Secondo Via Solferino, non solo i sette giocatori in scadenza della Juventus, ma la maggior parte della rosa, vorrebbe avere una parola di conforto da Jhon Elkann. L’amministratore delegato di Exor, di fatto proprietaria del club, è ritenuto sia l’unico collante con la vecchia società, sia il solo ad avere l’autorevolezza per garantire un futuro, soprattutto a chi dovrà scegliere se rimanere o meno alla Continassa. Al momento non è dato sapere se e quando questo incontro con Elkann avrà luogo. Resta certo che la Juventus naviga a vista, la nebbia fatica a diradarsi.

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