La stangata è clamorosa: mercato bloccato per le prossime due sessioni

Aver condizionato la volontà di un calciatore minorenne potrebbe costare molto caro ad un club di una delle principali leghe europee.

La storia è di quelle classiche di un mercato molto aggressivo. Un sodalizio con molti soldi si presenta alla porta di un talento importante che deve decidere il suo futuro. Arrivano promesse e il ragazzo decide di lasciare il club del suo paese che l’ha formato. All’epoca dei fatti, prima della firma del contratto col nuovo club, il “campioncino” aveva solo 16 anni.

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Un’immagine di Colonia-Borussia Dortmund – Calcionow.it

Il calciatore in questione è una punta slovena, nata a Brezice il 17 giugno 2005. Per lui, al momento, nel club che l’ha prelevato nella sessione invernale di mercato 2022, solo 13 gettoni nella Bundesliga Under 19.

Contratto interrotto e addio rinnovo

Questa volta il fattaccio di mercato non riguarda la serie A, ma la Bundesliga. Protagonista il Colonia, 13-esimo in classifica, 27 punti dopo 25 turni. I tedeschi sono accusati di aver indotto un talento sloveno a non rispettare il contratto con il suo club, andando alla rottura prima della scadenza del vincolo con Olimpija Ljubljana, club che a sua volta l’aveva prelevato, due anni prima dalla sqaudra slovena dell’NK Krsko.

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Il tecnico del Colonia, Baumgart – Calcionow.it

La spregiudicatezza non è passata inosservata alla Fifa che ha deciso di punire il Colonia. La sanzione riguarda il mercato ma, come si sa, le strade della giustizia sportiva sono infinite e la certezza della sanzione non è mai un dogma.

Spinse il giocatore a non rispettare il contratto: Colonia condannato

Come riporta sportface.it, riprendendo la Bild, la Federcalcio tedesca, su impulso di una sentenza Fifa, ha condannato il Colonia a non operare sul mercato fino all’estate del 2024. La società tedesca sarebbe stata punita per aver indotto Jaka Cuber Potocnik, a non rispettare il contratto in vigore con l’Olimpija Ljubljana. Il giocatore accettò la corte dei tedeschi, fece le valigie e si trasferì a parametro zero il 31 gennaio 2022. La mamma del calciatore scelse di non far risettare al figlio il vincolo, adducendo motivi legati a promesse non mantenute. L’Olimpija Ljubljana ha adito le vie legali, trovando soddisfazione dalla FIFA. Questa la pronuncia finale: due sessioni con mercato bloccato, risarcimento agli sloveni con una cifra pari a 54.000 euro, e 4 mesi di squalifica per il calciatore.

Il Colonia non ci sta: ricorso al Tas

Come da prassi in questi casi, il club colpito dal blocco del mercato farà ricorso. Il Colonia infatti, appena ricevuta la notifica della condanna, ha presentato ricorso presso il Tribunale Arbitrale Sportivo (TAS) di Losanna. Ulteriore organo d’appello resterebbe, in ultima istanza, il Tribunale Federale Svizzero.

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