Serie A, penalizzati anche altri club: l’annuncio della FIGC

Una situazione davvero pesante in Serie A, nuove penalizzazioni per i club: la verità della FIGC, ecco cosa succederà

La Juventus si è vista inflitta ancora 10 punti di penalizzazione in classifica. Il club bianconero non giocherà in Champions League in vista della prossima stagione con la decisione ufficiale emessa pochi minuti prima della sfida di campionato contro l’Empoli.

Penalizzazione club Serie A
Penalizzazione club Serie A, ecco la verità – Lapresse – calcionow.it

Una situazione davvero da cambiare in Italia con le varie sentenze emesse proprio durante la stagione in corso. Ora anche altri club della Serie A sono coinvolti nel caso plusvalenze lavorando a stretto contatto con la Juventus. Al termine della stagione potrebbero così esserci novità davvero interessanti con il ricalcolo della classifica del campionato italiano. Per il club bianconero pesa anche la manovra stipendi con la Figc che ha fissato la data del processo il 15 giugno. Ancora tante udienze per la Juventus in attesa di capire anche la decisione che prenderà la Uefa in merito a quanto sta succedendo in Italia. Secondo le prime indiscrezioni, il club bianconero potrebbe essere estromesso da ogni competizione europeo tornandoci soltanto a partire dalla stagione 2024-2025.

Serie A, c’è anche la Sampodria coinvolta: cosa succede?

Per il caso plusvalenze della Juventus, sarebbero coinvolti anche altri club della Serie A  con tanti accordi di tanti milioni di euro che non quadrano. Una situazione da monitorare attentamente con la decisione della Figc a partire della prossima stagione.

Penalizzazione club Serie A
Penalizzazione club Serie A, ecco la verità – Lapresse – calcionow.it

Il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha parlato nelle ultime ore della decisione della Procura FIGC dopo la penalizzazione inflitta alla Juventus. C’è anche la Sampdoria che ora rischia davvero tanto. Come riportato da Tgcom24, lo stesso Abodi ha rivelato come ci siano asimmetrie delle varie procure della Repubblica. Questo è dovuto alla differenza d’indagine tra la giustizia sportiva e quella ordinaria: la prima è molto più limitata. Abodi ha tenuto poi a precisare che i tre gradi di giudizio sono lunghi, soprattutto il terzo, quello al Collegio di Garanzia del Coni. Il suo obiettivo sarà quello di salvaguardare la competizione perché devono vivere in assoluta certezza: in futuro, il suo auspicio, è quello di cambiare qualcosa dopo quest’esperienza.

La Juventus ha vissuto mesi infernali tra le dinamiche sportive e quelle emesse dal Tribunale. Ora la giustizia dovrà fare il proprio corso soprattutto al principio o al termine della stagione senza andare ad intaccare gli obiettivi prefissati per quell’annata.

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