Silvio Berlusconi, la confessione a quasi un mese dalla morte: tutta la verità

Ancora nuovi retroscena circa le volontà di Silvio Berlusconi: questa volta a lanciare la bomba ci ha pensato suo figlio Pier Silvio.

Proprio in queste ore si sta parlando molto del testamento di Silvio Berlusconi, il quattro volte ex presidente del consiglio andatosene lo scorso 12 giugno all’età di 86 anni a seguito di una lunga malattia. Il valore della sua eredità ammonta a più di qualche miliardo di euro.

Silvio Berlusconi, confessione inaspettata
Nuovi retroscena su Silvio Berlusconi, la decisione inaspettata (Ansa) – Calcionow.it

Senza contare i diversi investimenti di sua proprietà, come le squadre di calcio e l’emittenti televisive appartenenti alla sua famiglia. Insomma, Berlusconi lascia una grandissima eredità e il riferimento non è solo alle sue economie. C’è molto di più in ballo, come il futuro della televisione italiana.

Proprio in questi giorni i vertici di Mediaset si sono riuniti per decidere il palinsesto e i conduttori della nuova stagione, tanti sono già stati i cambiamenti ufficializzati dall’azienda. A darne notizia è stato suo figlio Pier Silvio Berlusconi, dirigente Mediaset che ha colto l’opportunità di parlare anche di un’altra vicenda di interesse comune.

La confessione di Berlusconi: importanti novità in vista

Oltre al futuro delle televisioni della famiglia Berlusconi, c’è curiosità di capire anche quello che sarà il destino della sua squadra di calcio. Dopo gli anni passati al Milan, l’ex presidente rossonero è tornato in Serie A e lo ha fatto attraverso il Monza. Club che prima della dipartita dell’imprenditore milanese aveva iniziato a gettare delle solide basi per il futuro.

Silvio Berlusconi, il futuro del Monza
Silvio Berlusconi e il futuro del Monza, arriva la decisione (Ansa) – Calcionow.it

Quindi la gente, i tifosi brianzoli soprattutto, si sono iniziati a domandare che ne sarà del loro club dopo la scomparsa di Berlusconi. Il primo figlio maschio del compianto presidente sembra avere le idee chiare: il club rimarrà in mano alla sua famiglia. Niente acquirenti ma si andrà avanti con il vecchio organigramma, o pressappoco.

Posto in società confermatissimo anche per l’amministratore delegato Adriano Galliani che forse più di chiunque altro negli anni ha imparato ad apprezzare il modus operandi dell’ex Premier. I due hanno lavorato e vinto insieme per anni e sarà perciò adesso suo compito, così come sarà compito della famiglia, portare avanti le idee dell’ex Cavaliere.

Una nuova stagione è alle porte e c’è una memoria a cui rendere omaggio. Il calendario della Serie A 2023/24 è stato ufficialmente reso noto e la prima partita del Monza sarà a Milano contro l’Inter, per assistere alla sfida con il Milan bisognerà invece aspettare il 17 di dicembre.

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