Prima in campionato e in piena corsa in Champions League, la squadra nerazzurra ha una priorità fuori dal campo.
Perché in casa Inter esiste una necessitàche non è strettamente legata a quanto prodotto dai ragazzi di Simone Inzaghi? La riposta è semplice e riguarda la situazione debitoria del club. Secondo l’ultimo bilancio di Viale della Liberazione, come scrive calcioefinanza.it, al 30 giugno 2022 i conti segnavano un rosso di 140 milioni di euro.
Gap grave ma comunque meglio dei 245,6 milioni di perdita registrati 12 mesi prima. Il fatturato, record per la compagine meneghina, ammonta a 439,6 milioni di euro, mentre i costi sono scesi a quota 527,9 milioni (568,7 milioni nel 2020/21).
Come riporta la stessa fonte, il vulnus principale riguarda i costi del personale – leggi stipendi e ammortamenti squadra – che pesano per 283 milioni di euro, pari all’86% dei ricavi caratteristici. Ma c’è una data che preoccupa Steven Zhang.
L’esperto: “Mandato a vendere per Zhang: il fattore tempo…”
L’Inter non è mai stata in crisi quest’anno, la squadra corre in testa alla serie A con il miglior attacco e la miglior difesa. L’ad Beppe Marotta e il ds Piero Ausilio vogliono rendere ancora più competitiva la squadra, tanto che si parla dell’imminente acquisto dal Bruges di Tajon Buchanan, esterno canadese classe 1999.
Detto ciò, Steven Zhang entro il 20 maggio dovrà saldare il debito con il Oaktree per il prestito del maggio 2021. Conto capitale di circa 275 milioni, con gli interessi il fondo californiano deve riavere oltre 350 milioni. Secondo il Sole 24 Ore, l’imprenditore cinese punta a rifinanziare il prestito, nuova scadenza quindi ma con un tasso di interesse, ovviamente, ancora più alto da rifondere.
In realtà, scrive il foglio finanziario, esclusi i dialoghi con Bc Partners nel 2021, non ci sono mai state vere trattative per cedere il club, anche a causa delle alte richieste di Zhang che fatica a liberarsi della sua creatura nerazzurra. Intanto l’imprenditore cinese avrebbe chiesto proprio a Goldman Sachs, banca del suo gruppo, appunto di disegnare l’ipotesi di un nuovo prestito.
Ma che l’Inter sia in vendita non ci sono dubbi, almeno secondo Fabio Ravezzani. “Posso dire con certezza che esiste un mandato a vendere per l’Inter. Dopodiché la situazione debitoria del club rappresenta una variabile difficile da valutare”, scrive su X il giornalista. Il noto volto tv sottolinea quale sia il principale nemico del presidente nerazzurro. “Il tempo gioca contro Zhang e su questo contano gli acquirenti. Rifinanziare il debito in questa situazione è complesso”, spiega ancora l’ex cronista di Tuttosport.
Zhang: il 25 gennaio l’udienza del processo ad Hong Kong
Oltre a dover saldare i conti con Oaktree, Zhang è anche imputato in un processo presso il Tribunale di Hong Kong per non aver restituito un prestito di 300 milioni alla China Construction Bank. In sostanza, l’inquilino di Viale della Liberazione deve essere ascoltato nell’ambito di quello che viene definito “esame del debitore”.
L’audizione con i giudici serve a chiarire se e perché Zhang non ha restituito il prestito e in quale misura fosse in grado di adempiere a questo dovere. Nelle udienze del 21 agosto e del 27 novembre, Zhang non si è presentato, prossima udienza il 25 gennaio.
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