Genoa-Milan è storicamente una partita ricca di tensioni dal 1995, quando un tifoso genoano venne ucciso proprio prima di questa partita.
Da allora le due tifoserie continuano a farsi scherzetti, con quella del Grifone che porta avanti un po’ questa sete di “vendetta” per via di quello che successe al 25enne Claudio Vincenzo Spagnolo. Il calcio però dovrebbe essere altro. Dovrebbe essere divertimento, amore per i propri colori, passione. Non violenza. Eppure ieri sera, al termine di Genoa-Milan, si è rischiata una vera e propria tragedia per via di un’imboscata che i tifosi genoani hanno riservato a quelli del Milan di ritorno a casa.

Scontri dopo Genoa-Milan: la ricostruzione
Complice da un lato la delusione di una partita che è sfuggita dalle mani nell’arco di un minuto, dall’altro l’euforia di averla recuperata quando invece sembrava andata, il post partita di Genoa-Milan è stato ricco di tensione. Dal 1995 ad oggi, comunque, questa è una di quelle partite dove vengono impiegate più forze dell’ordine possibile, anche perché si sa che i rapporti tra le due tifoserie non sono idilliaci. Anzi.
Dalla morte di Claudio Vincenzo Spagnolo in poi nell’ambiente genoano è nato una sorta di senso di rivalsa dei confronti di quello rossonero, di vendetta per la precisione, che ogni volta fa pensare che potrebbe succedere qualcosa di brutto tanto dentro quanto soprattutto fuori allo stadio.
Ed in effetti ieri c’era questa possibilità, come riportato anche dalla pena del Corriere della Sera Carlos Passerini. Stando al collega, infatti, dal tragitto di Marassi al casello dell’autostrada, un gruppo di ultras del Genoa ha tentativo di assalire i pullman dei tifosi milanisti. Una scena surreale, quasi da Far West, ma che sfortunatamente nel calcio moderno, ma soprattutto italiano, è all’ordine del giorno, per un ideale forte troppo estremista che non fa altro che mettere ulteriore fango su una figura già contestata e complessa di suo, quella dell’ultrà.
Tragedia sfiorata dopo Genoa-Milan
I tifosi del Genoa hanno dunque tentato di vendicare il loro fratello ieri sera, a più di 30 anni dall’accaduto. Hanno studiato la situazione e trovato il momento giusto per intervenire e tendere quest’imboscata ai tifosi del Milan, che in pochi secondi si sarebbero potuti vedere trasformare questa trasferta in un vero e proprio incubo.

Scrive però il collega Carlos Passerini che la tragedia è stata fortunatamente sfiorata grazie al repentino intervento delle forze dell’ordine. Queste hanno infatti il compito di accompagnare i pullman delle tifoserie ospiti fino al casello autostradale, regola decisiva in questo caso perché ha permesso ai tifosi del Milan di salvarsi difatti, anche perché il bollettino di questo accenno di scontro è di nessun ferito.